Quando Dio agisce nel credente,
crea sempre qualcosa di nuovo ed irripetibile,
che compie ed esalta la naturale singolarità della persona.
Discernere quest'opera per assecondarla è una necessità e un travaglio,
che la stessa persona vive spesso in modo doloroso.
Ella tende al confronto per avere riscontri, che non trova facilmente,
con il pericolo che, delusa e scoraggiata,
appiattisca e distrugga il prezioso dono della singolarità.
(.... vero....)
L'autentica comunione dei santi, nella quale consiste la Chiesa,
non appiattisce questa singolarità,
bensì la sostanzia avvantaggiandosene.
(estratto da Semi di contemplazione - Numero 0 - Dicembre 1999
http://www.verginemontecarmelo.org)
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