pto 25
... Questa è dunque la vostra professione: cercare il Dio di Giacobbe, non nella maniera comune di tutti, ma cercare il volto stesso di Dio, quello che vide Giacobbe quando disse: Ho visto Dio a faccia a faccia e la mia anima è stata salvata.
pto 26
Cercare il volto di Dio, cioè cercare di conoscerlo faccia a faccia come lo vide Giacobbe e di cui l’Apostolo dice: Allora conoscerò perfettamente come anch’io sono conosciuto. Adesso vediamo come in uno specchio e in modo confuso, allora, invece, faccia a faccia e come Egli è; cercare sempre il suo volto in questa vita, con l’innocenza delle mani e la purezza del cuore, questo è il vero sentimento religioso, che, come dice Giobbe, è il culto di Dio.
Chi non lo possiede, ha ricevuto invano la sua anima;
vive, cioè, inutilmente o non vive affatto, poiché non vive di quella vita per la quale, proprio per vivere di essa, ha ricevuto l’anima sua.
.....(dalla Lettera d'Oro)
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