venerdì 6 aprile 2012

Lettera agli Ebrei 5,7-9

Cristo, 
nei giorni della Sua vita terrena, 
offrì preghiere e suppliche, 
con forti grida e lacrime, 
a Dio che poteva salvarlo da morte e, 
per il Suo pieno abbandono a Lui, 
venne esaudito.


Pur essendo Figlio, 
imparò l'obbedienza da ciò che patì e, 
reso perfetto, 
divenne causa di salvezza eterna 
per tutti coloro che gli obbediscono.

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