Ho ascoltato una frase che mi ha fatto pensare:
una volta avevamo come amici silenziosi i santi, o i nostri morti, a cui parlavamo, ci rivolgevamo, di cui avevamo cura nella memoria e con piccoli gesti quotidiani di affetto (fiori, baci all'immaginetta, devozioni), oggi, che non si crede più al cielo, abbiamo come interlocutori fedeli e silenziosi i nostri animali da compagnia.
Avevamo gli occhi pieni dell'azzurro del cielo e li abbiamo abbassati ad osservare la terra.
Interessante spunto di riflessione.
Nessun commento:
Posta un commento