Il mistero degli angeli è tra le verità di fede più insidiate.
E sì che la storia sacra, per chi ci crede, per cui per chi ha fede, è piena di riferimenti a loro.
Dall'incarnazione alla risurrezione, fino all'ascesa di Gesù alla destra del Padre,
il racconto evangelico ne testimonia la presenza attiva e fattiva.
Insomma, su con lo spirito: viviamo sulle rive di un mare di gioia.
C'è vicina a noi tutta una schiera innumerevole di creature felici e un'allegria cosmica, un tripudio senza inibizioni pervade ogni remota contrada della creazione.
Sospetteremmo - quindi - l'esuberanza della divina immaginazione e ci arrenderemmo alla realtà invisibile dei nostri fratelli maggiori.
Ma esistono anche i demoni.
Caratteristica dei demoni è essere somigliantissimi agli angeli.
Bisogna quindi chiedere il dono di saperli distinguere, perché - essendo angeli decaduti - conservano tracce dell'antica nobiltà ed hanno molti parenti in Paradiso.
Il demone dell'orgoglio è fratello dell'angelo della fierezza e del rispetto di sé.
Quello dell'individualismo anarchico e sobillatore rischia di essere scambiato per il suo gemello,
l'angelo dell'originalità e dell'indipendenza, che è un buon soldato del Regno.
Quello del collettivismo soverchiatore e massificatore
è uno zio arteriosclerotico dell'angelo della solidarietà.
Il demone della lussuria è un ottuso ed intristito cugino dell'angelo della gioia senza complicazioni.
Il più intelligente? il demone della stupidità.
Ma Dio è più forte e ben più intelligente.
Lo lascia sibilare solo per provare a noi stessi cosa siamo, se onestamente ci poniamo di fronte allo specchio della Verità.
Escatologicamente, è stracciato anche lui.
(liberamente estratto da QUANDO RIDONO I CHERUBINI, Card. Giacomo Biffi, Edizioni Studio Domenicano, €8,00 euro oggi, 140 pag.....Mia opinione: libretto cult)
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