« Pare a me, o Socrate , e forse anche a te, che la verità sicura in queste cose nella vita presente non si possa raggiungere in alcun modo, o per lo meno con grandissima difficoltà. (...) Perché di questo cose, una delle due: o venire a capo di conoscere come stanno; o se a questo non si riesce, appigliarsi al migliore e al più sicuro tra gli argomenti umani e con questo, come sopra una barca, traversare il pelago di questa vita: a meno che non si possa con maggior agio e minor pericolo fare il passaggio con qualche più solido trasporto, con l'aiuto cioè della rivelata parola del dio. »
|
Platone, Fedone circa 400 a.c. (se non è pazzesco questo...) - estr. da "il Senso religioso", don Giussani |
Riflessioni stra-personali sul mio cammino di conversione. Nessuno nasce imparato, io no di certo. Quindi pregando, camminando, ascoltando, leggendo, meditando, osservando, cerco di imparare. Anzi: cerco di disimparare me ed il mondo, per abbandonarmi alla meraviglia dell'invisibile.
giovedì 7 febbraio 2013
Il perchè della Rivelazione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento