mercoledì 1 novembre 2017

Il bene ed il male


Il bene ed il male non sono mai astratti e generici: sono "ciccia" in questa parte della creazione, quella visibile.

Il bene ed il male portano sempre un nome specifico, hanno un volto, perché si muovono attraverso individui, decisioni, comportamenti.  

Tutto ciò che accade, i fatti, ciò che succede, risponde sempre a un'idea che sorregge e alimenta l'azione. Dal mondo spirituale si traduce, by me, nel mondo materiale. Oh, vertigine e responsabilità dell'uomo. Timore e tremore.Osserva l'azione e scoprirai chi ti muove... qual è la sorgente segreta di ogni tuo gesto.

La nostra libertà risiede nella decisione di chi servire: se l'Amante o il Nemico.

Dice il Signore (Dt 30, 15-20):
" Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; poiché io oggi ti comando di amare il Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore tuo Dio ti benedica nel paese che tu stai per entrare a prendere in possesso. Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, io vi dichiaro oggi che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese di cui state per entrare in possesso passando il Giordano. Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe"

Ma non è facile, basta osservarsi un pochetto e la Morte è la padrona, tutto il mondo è sotto il dominio del Nemico.

Dice S. Paolo (Rm 7, 24-25):
Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mente, servo la legge di Dio, con la carne invece la legge del peccato. 

Signore Gesù Cristo, abbi pietà di me, peccatrice.

“Cura i tuoi pensieri: diventeranno le tue parole.
Cura le tue parole: diventeranno le tue azioni.
Cura le tue azioni: diventeranno le tue abitudini.
Cura le tue abitudini: diventeranno il tuo carattere.
E cura il tuo carattere perché diventerà il tuo destino”

Quindi, se diventiamo quello che pensiamo, l’unico sforzo sia riempire il pensiero di Gesù, che come disse a Santa Caterina da Siena: “pensa a Me: se lo farai, Io penserò subito a te”…  e saremo da Lui posseduti, saremo Lui. E saremo luce, sale, fuoco… insomma santi.
Così desidero, così voglio, così sia.

Nessun commento:

Posta un commento