sabato 10 maggio 2014

L'arma del Rosario

Scena di vita vissuta:
un bar di periferia, due avventori datati contro gli immigrati.
Tralasciando i termini usati e le motivazioni addotte, la discussione e' animata.
Dentro fremo, perche' sono leggerissimamente d'accordo con l'ingiustizia che stiamo vivendo,
non tanto verso gli immigrati, che cercano una vita migliore, ma verso l'incapacita' che dimostriamo di porre regole, verificare disponibilita', rendere vivibile e giusta sia l'accoglienza che la richiesta.
A un certo punto, silenzio.
Ed io, dal nulla: beh, signori, ci stiamo dimenticando l'arma in nostro possesso: il Rosario!
Allibiti loro, allibita io.
Ma anche contenta.
In mezzo a tante vacuita', un po' di sensatezza oggettiva :-)

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