mercoledì 30 agosto 2017

L'Adorazione Eucaristica - Charles de Foucauld


“Tu sei, mio Signore, nella Santa Eucaristia.
Sei qui, a un metro da me, in questo tabernacolo! 
Il Tuo corpo, la Tua anima, la Tua umanità, la Tua divinità, tutto il Tuo essere è qui, nella sua duplice natura. Come sei vicino mio Dio, mio Salvatore, mio Gesù, mio Fratello, mio Sposo, mio Amato!… 
Per i nove mesi che la Santa Vergine ti portò nel suo seno, non eri più vicino a Lei che a me quando vieni sulla mia lingua nella Comunione! 
 
 
Non eri più vicino a Maria e a San Giuseppe nella grotta di Betlemme, nella casa di Nazareth, nella fuga in Egitto, in ogni attimo di quella divina vita di famiglia, di quanto sei vicino a me in questo momento, e così spesso, in questo tabernacolo! 
 
Santa Maddalena, seduta ai Tuoi piedi a Betania, non era più vicina a Te di quanto ti sto vicino io ai piedi di quest’altare! 
 
Quando eri seduto in mezzo ai Tuoi apostoli, non eri più vicino a loro di quanto sei vicino a me adesso, mio Dio!…
 
Quanto sono felice!… 
 
Essere solo nella mia cella e intrattenermi con Te nel silenzio della notte è dolce, mio Signore, e sei lì perché sei Dio e per mezzo della Tua grazia; eppure, se resto nella mia cella quando potrei essere davanti al Santissimo Sacramento, è come se Santa Maddalena a Betania Ti avesse lasciato solo…
per andare a pensare a Te, da sola nella sua camera… 

martedì 29 agosto 2017

al Padre - Charles de Foucauld

Padre mio,
io mi abbandono a te,
fa di me ciò che ti piace.

Qualunque cosa tu faccia di me
Ti ringrazio.

Sono pronto a tutto, accetto tutto.
La tua volontà si compia in me,
in tutte le tue creature.
Non desidero altro, mio Dio.

Affido l'anima mia alle tue mani.


Te la dono mio Dio,
con tutto l'amore del mio cuore
perché ti amo,
ed è un bisogno del mio amore
di donarmi
di pormi nelle tue mani senza riserve
con infinita fiducia
perché Tu sei mio Padre.

lunedì 28 agosto 2017

Dio esiste? - Joseph Ratzinger

“È curioso infatti che l’affermazione che non può esserci più alcun Dio, che Dio dunque è totalmente scomparso, si levi con più insistenza dagli spettatori dell’orrore, da quelli che assistono a tali mostruosità dalle comode poltrone del proprio benessere e credono di pagare il loro tributo e tenerle lontane da sé dicendo: «Se accadono cose così, allora Dio non c’è».

Per coloro che - invece - in quelle atrocità sono immersi, l’effetto non di rado è opposto: proprio lì riconoscono Dio.
Ancora oggi, in questo mondo, le preghiere si innalzano dalle fornaci ardenti degli arsi vivi, non dagli spettatori dell’orrore”.
 
 

giovedì 3 agosto 2017

Il Santo Rosario, preghiera liturgica



1) Cosa si intende per preghiera liturgica

Tra le varie forme di preghiera, quella liturgica ha un’importanza centrale nella vita cristiana. Perché? Cos’è la liturgia?
Contrariamente a quello che può sembrare in superficie, la liturgia non è semplice rito, o semplice memoria collettiva fatta di formule.
E’ importante capire che la liturgia (Santa Messa, celebrazione dei Sacramenti, ...), più che azione dell’uomo, è azione di Dio.
Infatti, non solo è stata istituita da Cristo stesso, nella sua vita terrena, tramite gesti e parole che ne sono diventati i segni vivificanti, ma è tuttora celebrata da Lui.
Cristo ne è eternamente il celebrante.
Il Concilio Vaticano II, nello splendido documento Sacrosanctum Concilium, definisce perciò la Liturgia “azione sacra per eccellenza”, e aggiunge: “Nessun’altra azione della Chiesa, allo stesso titolo ed allo stesso grado, ne eguaglia l’efficacia” (SC 7).
Questo perché ogni azione liturgica è direttamente “opera di Cristo sacerdote”.