Riflessioni stra-personali sul mio cammino di conversione. Nessuno nasce imparato, io no di certo. Quindi pregando, camminando, ascoltando, leggendo, meditando, osservando, cerco di imparare. Anzi: cerco di disimparare me ed il mondo, per abbandonarmi alla meraviglia dell'invisibile.
lunedì 16 gennaio 2017
Amore alla croce
Mi abbandono, o Dio, nelle tue mani.
Voglio amarti con tutta la mia vita, nella mia vita.
Gira e rigira quest' argilla,
come creta nelle mani del vasaio.
Dalle una forma e poi spezzala, se vuoi.
Domanda, ordina, cosa vuoi che io faccia?
Innalzato, umiliato, perseguitato,
incompreso, calunniato, sconsolato,
sofferente, inutile a tutto,
non mi resta che dire,
sull' esempio di tua Madre:
«Sia fatto di me secondo la tua Parola »
Dammi l' amore per eccellenza,
l' amore della Croce,
ma non delle croci eroiche
che potrebbero nutrire l' amor proprio,
ma di quelle croci quotidiane,
che purtroppo porto con ripugnanza...
di quelle che si incontrano ogni giorno nella contraddizione,
nell'insuccesso, nei falsi giudizi, nella freddezza,
nel rifiuto e nel disprezzo degli altri,
nel malessere e nei difetti del corpo,
nelle tenebre della mente
e nel silenzio e nell' aridità del cuore.
Allora, solamente, Tu saprai che Ti amo,
anche se non lo saprò io.
Ma questo mi basta.
Mi abbandono a te, Signore. Amami.
Amen
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