Di fronte a tante obiezioni alla fede,
al credere senza dimostrazioni,
al credere per un atto cosciente della volontà,
al credere perchè ha senso,
al credere perchè la vita assume profondità,
al credere perchè è vero che amare mette le ali,
al credere perchè se solo per mezzo di testimonianze, so che è Cristoforo Colombo ad aver scoperto l'America (io non c'ero e mi devo fidare) allora, per mezzo di testimoni, io credo nella risurrezione di Gesù. In più, questi testimoni, hanno testimoniato morendo non nel loro letto.
Di fronte a tutto questo, che io credo e di cui continuamente devo rendere conto al mio prossimo più prossimo, stufa -purtroppo- mi dico: non riesco a capire cosa costa la curiosità.... anche di ascoltare senza pregiudizi ciò che mi scoppia nel cuore e di cui vorrei parlare e ascoltare e leggere e riflettere e ringraziare e raccontare da mattina a sera
Invece no, cammino come sulle uova, con i piedi di piombo.
Tutti mi guardano come fossi marziana, ed ogni tanto mi sento marziana.
Mi sezionano, mi controllano, ogni gesto è "colpa" delle mie fissazioni.
Poi penso a Gesù, alla gioia del Cielo, agli angeli, alle moltitudini di santi che ci chiamano incessantemente e dico: oggi, ora, io sto, io non mollo.